Nei water, la brida è il bordo che si trova lungo il profilo del vaso, creato per igienizzarlo facendo scorrere l’acqua lungo tutto il perimetro. Spesso questa parte risulta la più complicata da pulire, tanto da aver sviluppato un intero mercato di prodotti adibiti a questa funzione.

Si tratta, però, di uno spazio molto difficile da pulire e che può causare produzione di ruggine o sporco residuo. È così che le aziende all’avanguardia nella produzione di sanitari hanno sviluppato i vasi senza brida, optando per un interno vaso unico, non ricurvo.

Maggiore igiene, minor consumo d’acqua e una forma che sfavorisce la proliferazione di batteri, in un ambiente delicato e importante della tua casa come il bagno.

Ma come funziona il vaso senza brida?

Nei tradizionali wc, l’acqua fa un percorso che va dall’alto, dalla cassetta all’interno vaso. Una parte di essa rimane nel canale della brida, che costituisce comunque il 20% dello spazio di un water. In più, spesso l’interno della brida non viene smaltato, rimanendo ruvido e favorendo la creazione di calcare e batteri. Nei water senza brida, invece, l’acqua viene veicolata tramite un deflettore che la indirizza in modo prestabilito ed igienizza tutte le parti interne, tenendo il vaso sempre pulito e facile da igienizzare senza l’uso di prodotti adibiti per brida.

Questo è solo un esempio di flusso dell’acqua. Ogni azienda infatti ha sviluppato un proprio brevetto, pur tenendo come obiettivo quello di abbassare il consumo di acqua, migliorare l’igiene del bagno e l’ergonomia di un vaso che, se sprovvisto di brida, può anche diminuire il rumore dello scarico del 25%. Utile, quest’ultimo dettaglio, per le case con bagni piccoli o stretti.

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